Da un punto di vista normativo esistono alcuni OBIETTIVI IMPORTANTI per migliorare l’esigibilità dei contratti, vero “vulnus” nelle aziende, e migliorare le condizioni di lavoro dei dirigenti medici e sanitari.
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📌 RENDERE IL CONTRATTO CHIARO non interpretabile e applicabile nella sua interezza, eliminando i “di norma” e “di regola” che tanto hanno condizionato l’applicabilità dei contratti, riappropriarci poi del confronto sulle prerogative organizzative che riguardano direttamente il nostro lavoro.
📌 LIMITARE IL NUMERO DI GUARDIE E PRONTE DISPONIBILITÀ complessive a un massimo di 8 mensili, senza di norma e di regola; ulteriori necessità vanno pagate con risorse aziendali e su base volontaria.
📌 ELIMINARE LA PRONTA DISPONIBILITÀ SOSTITUTIVA DELLA GUARDIA in tutte quelle realtà in cui c’è cura del paziente.
📌 RENDERE OMOGENEE LE ATTIVITÀ DI GUARDIA PER DISCIPLINA, evitando ciò che accade molto spesso ossia che i colleghi si trovino ad affrontare guardie interdivisionali tra reparti con attività assistenziali specialistiche molto diverse tra di loro, cercando tra l’altro di superare il concetto di guardia interdivisionale stessa.
📌 RIAPPROPRIARCI DELLE ORE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE, in primis eliminando i 30 minuti per l’abbattimento delle liste di attesa in quanto l’aggiornamento è orario non assistenziale, poi introducendo il concetto normativo in cui l’aggiornamento venga fatto liberamente come e dove ritenuto utile dal lavoratore, non invece dal datore di lavoro, evitando l’obbligo di svolgerlo entro le mura ospedaliere (ad eccezione dell’aggiornamento obbligatorio).
📌 RENDERE LA PROGRESSIONE DI CARRIERA, anche economica, PIÙ RAPIDA introducendo dei livelli intermedi di anzianità di servizio ad esempio a 10 e 25 anni, oltre quelli già esistenti e investendo maggiori risorse nelle posizioni e negli incarichi 0-5 / 5-10 anni.
📌 RENDERE I FONDI ESIGIBILI ENTRO L’ANNO senza residui e rendere impossibile il travaso di soldi dal fondo id posizione al fondo risultato e viceversa
📌 RETRIBUIRE LE CONDIZIONI DI LAVORO IN MANIERA PIÙ ADEGUATA, innanzitutto a favore del lavoro nei Pronto soccorso con una apposita indennità dedicata, elevare quindi la retribuzione delle pronte disponibilità e del lavoro notturno e festivo, senza dimenticare chi oggi copre i turni in Pronto Soccorso pur non essendo MEU. Introdurre il concetto di retribuzione su ora lavorata
📌 ORARIO DI LAVORO, il lavoro extraorario non deve essere eliminato o perso, ma recuperato o retribuito.
📌 CONCORSI – Retribuire le sostituzioni e avere la certezza dei tempi nell’espletamento dei concorsi.
📌 TRASFERIRE LE FERIE NEL PASSAGGIO TRA UNA AZIENDA E L’ALTRA e farle diventare un patrimonio del lavoratore, ricordando che soprattutto durante il Covid non si sono godute centinaia di migliaia di giornate di riposo dovuto.