Il Tribunale di Reggio Calabria, con la sentenza 22 ottobre 2025, n. 1548, allineandosi con la giurisprudenza ormai consolidata in materia, ha confermato che il tempo impiegato per indossare gli indumenti imposti dal datore di lavoro e necessari per la prestazione lavorativa (es. divisa, tuta da lavoro, ecc.), c.d. “tempo-tuta”, se etero-diretto rientra nell’orario di lavoro e dà diritto alla retribuzione.