Tribunali
07/02/2023

Tribunale di Parma - sentenza 7 febbraio 2023 Indennizzi da infortunio per Covid

Continuano ad arrivare sentenze favorevoli agli operatori sanitari che, dopo aver contratto il Covid, hanno chiesto il relativo indennizzo alle proprie compagnie assicuratrici e, di fronte al loro diniego, si sono rivolti alla giustizia. Il Tribunale di Parma ha confermato l’orientamento dei tribunali di Torino (n. 184/2022), Vercelli (n. 383/2022) e Trento (n. 102/2022). La pronuncia del Tribunale di Parma conferma la riconducibilità dell’infezione da Covid nell’ambito del concetto di infortunio sulla base di un’attività di interpretazione delle clausole previste dalla stessa polizza e che si riferivano ad infezioni particolari. Tra queste ve ne erano alcune che escludevano l’indennizzabilità degli infortuni derivanti da ‘contaminazione biologica o chimica a seguito di atti di terrorismo di qualsiasi genere’. Ebbene, se la clausola esclude l’infortunio derivante da contaminazione per ragioni riferibili al contesto in cui essa è avvenuta, significa che essa ammette che la contaminazione e l’infezione siano indennizzabili in virtù della definizione ‘base’.

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