Tribunali
16/04/2010

Tribunale Pordenone - sentenza 16 aprile 2010 Tutela della privacy in presenza dei familiari del paziente

Il Tribunale ha condannato l'Azienda ospedaliera al risarcimento del danno in considerazione del fatto che, nel caso specifico, si era in presenza di comunicazione di dati non solo al di fuori delle ipotesi consentite dal Codice della privacy, ma addirittura in presenza di un espresso divieto della paziente. Lo stesso codice della privacy impone l'adozione di misure minime di sicurezza per prevenire durante i colloqui l'indebita conoscenza da parte di terzi di informazioni idonee a rivelare lo stato di salute e ad evitare che le prestazioni sanitarie avvengano in situazioni di promiscuità derivanti dalle modalità o dai locali prescelti. Dette condotte sono sanzionate anche dal codice deontologico medico e degli infermieri.

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