Manovra 2025: le proposte Anaao per la dirigenza sanitaria

Nell’ambito della discussione del disegno di legge di bilancio alla Camera dei Deputati l’Anaao Assomed ha predisposto anche diverse proposte di emendamento concernenti rilevanti aspetti specifici delle categorie della dirigenza sanitaria.

Tra queste quelle concernenti la previsione del trattamento economico per le scuole di specializzazione post laurea per le categorie sanitarie dei biologi, chimici, farmacisti, fisici, psicologi e veterinari. Si tratta di una rivendicazione rimasta inevasa per moltissimi anni e che ha perpetuato una situazione di palese ed ingiustificabile disparità di trattamento a parità di ordinamenti didattici per il conseguimento di un titolo obbligatorio per l’accesso al SSN. La proposta formulata da Anaao Assomed è stata fatta propria e presentata da diversi parlamentari della Camera dei Deputati.

L’Anaao Assomed ha altresì richiesto la modifica delle previsioni dell’art. 1, c. 161 della Legge 213/2023, che ha previsto solo per medici, veterinari ed infermieri che cessano l'ultimo rapporto di lavoro, e che posticipino il pensionamento rispetto al primo termine possibile, una riduzione progressiva degli effetti negativi dei nuovi criteri di calcolo.

Anche tale proposta di Anaao Assomed è stata recepita dalle forze parlamentari e presentata sotto forma di emendamenti al disegno di legge.

L’ulteriore nostra proposta, e recepita dai parlamentari, è quella concernente l’articolo 1, c. 218 della stessa Legge 213/2023 in tema di carenza di personale sanitario nelle aziende e negli enti del SSN e di riduzione delle liste d'attesa, che prevede l’incremento delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive solo per medici escludendo i dirigenti sanitari e i dirigenti le professioni infermieristiche categorie cui fa riferimento l’articolo contrattuale che definisce l’istituto delle prestazioni aggiuntive (art. 115, co. 2 del CCNL Area sanità, ora art. 89 commi 2-3 del CCNL 2019-2021 Area sanità) e che al pari dei medici concorrono a garantire “la riduzione delle liste d’attesa”, creando pertanto una grave disparità di trattamento.

Resta da verificare il successivo iter del provvedimento auspicando l’accoglimento delle proposte Anaao Assomed.

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