Rassegna di giurisprudenza
19/11/2024

Giurisprudenza: responsabilità e obblighi assicurativi, linee guida, piani di rientro, incarichi, stabilizzazione  

Corte Costituzionale - ordinanza n. 177/2024 Responsabilità civile del "medico strutturato": quando l'assicuratore può essere citato nel giudizio penale. Con la sentenza 7 novembre 2024, n. 177, nel dichiarare inammissibile le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 83 c.p.p., la Corte costituzionale fa il punto sugli obblighi assicurativi delineati dalla L. n. 24/2017. 

Corte Costituzionale - sentenza n. 169/2024 Regione e piano di rientro: i limiti alla adozione di nuovi provvedimenti. Non osservare il monitoraggio continuo in una paziente con particolari fattori di rischio, nonostante le linee guida non lo prescrivano specificamente, può configurare una colpa grave. Le buone pratiche mediche, che possono anche andare oltre le indicazioni delle linee guida, devono essere seguite quando le condizioni del paziente lo richiedano per prevenire eventi dannosi

Cassazione Penale - Sez. III - sentenza 40316/2024 Linee guida inadeguate al caso concreto e conseguenze. Non osservare il monitoraggio continuo in una paziente con particolari fattori di rischio, nonostante le linee guida non lo prescrivano specificamente, può configurare una colpa grave. Le buone pratiche mediche, che possono anche andare oltre le indicazioni delle linee guida, devono essere seguite quando le condizioni del paziente lo richiedano per prevenire eventi dannosi.

Cassazione Sezione Lavoro – ordinanza 27572/2024 Il tabagismo è concausa del danno e quindi il risarcimento va ridotto. In caso di concorso della condotta colposa del danneggiato nella produzione dell'evento dannoso, l'espressione "fatto colposo", non va intesa come riferita all'elemento psicologico della colpa, ma deve intendersi come sinonimo di comportamento oggettivamente in contrasto con una regola di condotta, stabilita da norme positive o dettata dalla comune prudenza; nell'espressione "fatto colposo" rientra il fumo attivo, che costituisce un atto di volizione libero, consapevole e autonomo di soggetto dotato di capacità di agire.

Cassazione Sez. Lavoro - ordinanza n. 25435/2024 Gli incarichi di direzione e alta professionalità nel SSN sono sottoposti a condizione. L'art. 15-ter del d.lgs. n. 165/2001, prevede che gli incarichi medico-dirigenziali siano attribuiti "compatibilmente con le risorse finanziarie a tal fine disponibili e nei limiti del numero degli incarichi e delle strutture stabiliti nell'atto aziendale di cui all'articolo 3, comma 1-bis"; ciò esclude - evitando anche irrazionali irrigidimenti organizzativi - che il numero degli incarichi sia necessariamente pari a quello dei medici valutati positivamente dopo il quinquennio, perché tutto dipende evidentemente dalle disponibilità finanziarie e dalle scelte organizzative - di merito - della P.A. di riferimento

Cassazione Sez. Lavoro - ordinanza n. 25237/2024 Stabilizzazione personale in servizio a tempo determinato. Nel pubblico impiego le norme sulla stabilizzazione del personale in servizio a tempo determinato costituiscono una deroga al principio dell'accesso mediante concorso, di cui all'art. 97 Cost.; dette norme non possono essere applicate in via analogica a casi non espressamente contemplati e vanno anzi interpretate in senso strettamente coerente con la ratio che legittima la deroga al principio costituzionale.

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