Ancora una volta, dopo una decina circa di tentativi proposti dall’ANAAO Dirigenza Sanitaria al Parlamento, con il supporto di numerosi parlamentari di Camera e Senato, nel procedimento di approvazione del DL 80/21, è stato bocciato l’emendamento che prevede l’inserimento dei ricercatori biomedici nell’area contrattuale della dirigenza sanitaria.
Come è noto nel 2017, con la cosiddetta “Piramide Lorenzin”, i ricercatori furono relegati nell’area del comparto.
Da allora, con costanza e fermezza, l’ANAAO ripropone la collocazione dei ricercatori nel loro alveo naturale, cioè nella Dirigenza Sanitaria.
In quest’ultima circostanza l’emendamento, nonostante l’approvazione del Ministero della Salute, è stato inopinatamente giudicato inammissibile per materia, e ciò nonostante il decreto fosse dedicato alla pubblica amministrazione e la situazione dei ricercatori sia stata determinata in legge ordinaria di contenuti equivalenti.
Di fronte a questa motivazione di bocciatura si resta attoniti, poiché assolutamente errata, e si prende atto con disagio che in Parlamento manca la consapevolezza del dramma che i ricercatori biomedici italiani di IRCCS e IZS stanno vivendo ormai molti anni.
E’ comunque chiaro che l’ANAAO non lascerà la questione irrisolta ed agirà in tutte le forme consentite per risolvere questa questione entro il 2021.