La trasmissione all'ASL di una nota con la quale il medico richiede il prosieguo temporaneo dell'attività di intramoenia oltre il termine previsto dalla concessione evidenzia la totale assenza di dolo per la condotta del medesimo che, in mancanza di un provvedimento espresso dell'ASL (ratione temporis applicabile il silenzio assenso), abbia svolto la propria attività negli ambulatori adibiti ed al quale sia contestato il reato di truffa ai danni della medesima amministrazione.