Tribunali
22/10/2010

Tribunale Milano - Sez. lav. - sentenza 22 ottobre 2010 Dirigenza medica: violazione del codice di comportamento

Può sussistere un interesse del dirigente medico alla valutazione giudiziale della presunta violazione del codice di comportamento quale atto formale utilizzabile in sede di valutazione periodica del personale con qualifica dirigenziale. Nella valutazione circa la legittimità dell'atto in questione è necessario sottolineare come trovino applicazione i principi propri delle sanzioni disciplinari strettamente intese: in caso di contestazione da parte del dipendente, grava sul datore di lavoro l'onere di provare la sussistenza del fatti oggetto di contestazione.

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