9 aprile 2002 - Comunicato stampa intersindacale
ANAAO ASSOMED - FESMED (Acoi-Anmco-Aogoi-Sumi-Sedi-Femepa-Anmdo) UMSPED (Aaroi-Aipac-Snr) - CGIL MEDICI - CIVEMP (Sivemp-Simet) - SNABI SDS (Dirigenti Sanitari)
Roma, 9 aprile 2002 - Il confronto avvenuto presso la sede della sede Regione Veneto in Roma, tra la delegazione degli Assessori alla Sanità e le organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria ha consentito alle parti di esaminare lo stato della vertenza in corso sulla riforma dello stato giuridico.
L’Intersindacale, rappresentativa di circa il 70% della categoria, che aveva promosso l’incontro ha dichiarato quali punti irriununciabili:
Le Regioni, alla richiesta di far fronte, da un lato agli oneri economici correlati al programma di riduzione delle liste di attesa e dall’altro al mantenimento del trattamento in godimento per i medici, anche in presenza di esercizio libero professionale esterno, come previsto dalla proposta del Ministro, hanno dichiarato in parte perplessità ed in parte contrarietà, riservandosi un giudizio definitivo a fronte di un preciso articolato del disegno di legge, che esse hanno dichiarato di non possedere al momento.
Si è convenuto comunque sulla necessità di affrontare i temi della vertenza in un tavolo a tre tra Ministero, Regioni e organizzazioni sindacali e di ricercare il consenso più ampio possibile su una materia che incide direttamente sull’assetto e sulla qualità del servizio sanitario.