Comunicati stampa
08/07/2008

I medici chiedono di cambiare il DL 112

8 luglio 2008

Nel momento in cui il Governo si accinge a preparare un maxiemendamento al DL 112 da sottoporre al voto di fiducia delle Camere, l'ANAAO ASSOMED torna a chiedere l'abolizione delle norme discriminanti e lesive per i medici dipendenti del SSN.

In particolare:

1) del comma 13 dell'art. 41 (Modifiche alla disciplina in materia di orario di lavoro) che elimina gli standards minimi di sicurezza, dettati da una Direttiva Europea, nell'organizzazione del lavoro dei medici ospedalieri, per restituire alla contrattazione tra le parti la piena titolarità in merito alle modalità applicative del Dlgs 66/2003;

2) della applicazione degli articoli 49 (Lavoro flessibile nelle pubbliche amministrazioni) e 66 (turn over) al Servizio Sanitario Nazionale, per evitare il licenziamento di migliaia di medici, la cui opera costituisce una risorsa fondamentale per la tenuta del sistema ed il mantenimento del diritto alla salute;

3) del comma 2 dell'articolo 71 (Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni) per evitare un iper afflusso di cittadini alle strutture pubbliche, specie di Pronto Soccorso (che già oggi registrano 30 milioni di accessi all'anno), con notevole aggravio di lavoro per medici già oberati di compiti e responsabilità, anche medico legali, ed evitare, per di più, una evidente discriminazione tra dipendenti pubblici e privati;

4) del comma 11 dell'Articolo 72 (Personale dipendente prossimo al compimento dei limiti di età per il collocamento a riposo) che rimette all'assoluta discrezionalità dei vertici di tutte le pubbliche amministrazioni il mantenimento in servizio o il pensionamento coatto di tutti i dirigenti, per lo più medici dipendenti, con almeno quarant'anni di contributi versati. Tale norma, in controtendenza con le politiche previdenziali, espone i medici ad ogni possibile pressione e ricatto da parte di direttori generali di nomina politica limitandone l'autonomia professionale e legittimando l'ingerenza dei partiti nella sanità, con buona pace dei richiami alla meritocrazia e del principio fondamentale di imparzialità della pubblica amministrazione.

L'Anaao Assomed torna a fare appello ai Parlamentari, di maggioranza ed opposizione, affinché vogliano cancellare norme punitive del lavoro dei medici dipendenti, del loro ruolo professionale di tutela di un bene costituzionalmente garantito e dei diritti dei cittadini alla qualità e sicurezza delle cure a prescindere dalle maggioranze politiche evitando al SSN un lungo e duro periodo di agitazioni.

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