Posto che un tracciato normale già di per sé esclude una condizione di possibile sofferenza fetale e che della corretta lettura di tale tracciato non può dubitarsi alla luce delle considerazioni svolte, nessun ulteriore esame i sanitari erano obbligati a svolgere, per approfondire una situazione in cui era già chiaramente esclusa la derivazione causale del dolore addominale lamentato da patologie ostetriche.