La Corte costituzionale ha respinto il ricorso della Campania sul contributo delle Regioni alla finanza pubblica, riconoscendone la legittimità. Tuttavia, ha sollecitato il legislatore a rivedere il divieto assoluto per le Regioni in disavanzo di investire le risorse, avvertendo che ciò rischia di accentuare i divari territoriali. La Corte ha inoltre chiesto il coinvolgimento obbligatorio della Conferenza Stato-Regioni nella prossima manovra di bilancio, per evitare "tagli al buio" insostenibili per i servizi ai cittadini.