Questa settimana: obbligo vaccinale; responsabilità; aggressioni ai sanitari; ingiustificato arricchimento; responsabilità amministrativa.
Corte di Giustizia UE - Sez. X - Causa C-219/24 Personale in ambulanza, imporre un obbligo vaccinale senza consenso. Un datore di lavoro può obbligare i lavoratori con i quali ha concluso un contratto di lavoro a farsi vaccinare se sono esposti a un rischio biologico.
Cassazione Civile - Sez. III - ordinanza 25480/2025 Diagnosi tardiva, le differenze tra danno da perdita di chance e da perdita anticipata della vita. Non è la più o meno alta percentuale (probabilità) che dalla condotta omissiva possa dirsi derivata la perdita anticipata della vita a poter definire la perdita della mera chance di sopravvivenza per distinguerla dalla perdita anticipata della vita, ma ben diversamente l'insuperabile incertezza, su basi scientifiche o anche solo logiche o di credibilità razionale, sulla predicabilità (o non predicabilità) di una tale relazione causale, essendo evidente che, se invece una qualche valutazione probabilistica potesse esprimersi circa il verificarsi dell'evento di danno (bassa o alta che sia), per ciò stesso saremmo fuori dall'ambito della chance.
Cassazione Penale - Sez. V - sentenza n. 31283/2025 Aggressione ai sanitari e valutazione dei presupposti cautelari. La sussistenza di pericolo di reiterazione è riservata alla valutazione dei giudici di merito e non sindacabile in sede di legittimità ove sia coerentemente e motivatamente basato sulla concreta gravità dei fatti e sull’analisi fattuale della condotta dell’autore.
Cassazione Civile - Sez. I - ordinanza n. 25002/2025 Ingiustificato arricchimento: Asl non deve rimborsare i ticket versati dai pazienti. In tema di ingiustificato arricchimento in materia di accreditamento sanitario, in assenza di contratto scritto stipulato con la pubblica amministrazione, l'arricchimento della Asl è determinato dal costo che la stessa avrebbe dovuto sostenere per procurarsi le medesime prestazioni, al netto dei ticket sanitari pagati dai pazienti. Il tetto di spesa non deve includere i ticket pagati dai privati, che rappresentano una compartecipazione alla spesa e non sono rimborsabili dalla Asl.
Corte dei Conti - Sez. III App. - sentenza n. 86/2025 Responsabilità amministrativa del sanitario: colpa grave e regola del “più probabile che non” nel giudizio contabile. La responsabilità amministrativa del sanitario, derivante da un danno indiretto risarcito dall'amministrazione alle vittime di malpratiche sanitarie, presuppone una colpa grave individuale ex art. 1, comma 1, L. n. 20 del 1994, distinta dalle responsabilità presunte della responsabilità civile. L'azione di responsabilità amministrativa deve inoltre essere basata su condotte attive o omissive del singolo che si distanzino notevolmente dai canoni di diligenza e perizia tecnica.
Consiglio di Stato - Sez. III - sentenza n. 4911/2025 La giurisdizione sui controlli di appropriatezza sulle prestazioni eseguite dalle strutture convenzionate. Per costante giurisprudenza le controversie aventi ad oggetto i controlli di appropriatezza eseguiti dalle Asl sulle strutture private eroganti prestazioni sanitarie in regime di accreditamento appartengono al giudice ordinario, qualora l'oggetto del contendere riguardi esclusivamente l'esito del controllo, il conseguente accertamento dell'inadempimento della struttura rispetto alle obbligazioni derivanti dal rapporto concessorio, le relative richieste pecuniarie ovvero le sanzioni amministrative irrogate, mentre spettano al giudice amministrativo se l'oggetto della contestazione è costituito dalle modalità di esecuzione del controllo o dalla titolarità in capo all'Amministrazione del potere di esercitarlo, poiché in tal caso la domanda investe anche l'esercizio di un potere autoritativo.
23 Settembre 2025
La rassegna delle sentenze in sanità settimana 22-26 settembre
16 Settembre 2025
La rassegna delle sentenze in sanità settimana 15-19 settebre.
09 Settembre 2025