Comunicato congiunto ANAAO ASSOMED e FederSpecializzandi - Si ribadisce lo stato di agitazione

Dopo un iter lungo più di un anno la Commissione Affari Sociali si appresta a licenziare il disegno di Legge sui contratti degli specializzandi.

Allo stato attuale il provvedimento è largamente insoddisfacente, dal momento che prevede tutele previdenziali e lavorative tipiche del lavoro autonomo e disconosce la natura subordinata del lavoro dei medici in formazione specialistica. Inoltre nessuna menzione viene fatta circa l’adeguamento del trattamento economico, fermo da ben dodici anni, che attualmente consta di 800 euro mensili e colloca gli specializzandi in una condizione di povertà.

ANAAO ASSOMED e FederSpecializzandi chiedono che il Governo si assuma le proprie responsabilità, dal momento che non è possibile avere specialisti formati e motivati senza investire risorse adeguate. Il futuro del SSN dipende anche e soprattutto dalla formazione dei giovani medici di oggi e, accanto alle giuste rivendicazioni contrattuali dei Dirigenti Medici di oggi, è necessario porre fine alla telenovela dei contratti dei dirigenti di domani.

Nel ddl attualmente in discussione devono essere previste ulteriori risorse e la stipula dei contratti deve coincidere con l’avvio della attività degli osservatori regionali e nazionale previsti dal D.Lgs 368/99. Solo in questo modo potranno essere assicurati gli standard formativi attualmente disattesi dalle Università.

ANAAO ASSOMED e FederSpecializzandi ribadiscono lo stato di agitazione degli specializzandi e sono pronti alla proclamazione dello sciopero qualora il Governo non dovesse convocare gli specializzandi quanto prima ad un tavolo di trattativa insieme alle Regioni.

 

 

Roma, 25 Febbraio 2005