Per il medico ospedaliero che percepisce l’indennità di esclusività, l’esercizio dell’attività intramuraria costituisce un vero e proprio diritto, e quindi l’Azienda Sanitaria di riferimento ha l’obbligo di apprestare tutti gli strumenti necessari perché questa attività possa essere compiutamente ed effettivamente esercitata. Il principio è stato espresso dalla Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 35056, pubblicata il 14 dicembre 2023