Ad aprire i lavori della seconda edizione il medico napoletano Pierino di Silverio
Innovazione tecnologica, intelligenza artificiale e big data, investimenti in digitalizzazione, nuove tecnologie, ricerca e nuovi farmaci: sono queste le leve strategiche per la sostenibilità del servizio sanitario nazionale, un patrimonio pressoché unico nel panorama europeo che però non regge senza investimenti, sforzi riorganizzativi e assunzioni mirate del personale, medici, infermieri e tecnici che vanno motivati, premiati e sostenuti affinché restino a popolare le corsie delle aree più critiche della rete assistenziale ospedaliera e territoriale.
Questo il pensiero di Pierino di Silverio, medico napoletano, segretario nazionale dell’Anaao, principale sindacato di categoria della dirigenza medica che stamattina ha aperto i lavori della seconda edizione della MidSummer School di Motore Sanità, in corso di svolgimento a Roma. Fari puntati sull’accesso all’innovazione e sulle risposte a bisogni sempre più urgenti dei cittadini: «Per innovare funzioni, servizi e processi di cura in un’ottica di salute globale abbiamo soldi per la tecnologia e ce li fornisce il Pnrr ma la tecnologia non può funzionare senza il personale. La Campania che vien fuori da anni di blocco delle assunzioni ha un buco generazionale. Ma tutte le regioni soffrono».