Commento a cura di Robert Tenuta, Direttivo Nazionale Dirigenza Sanitaria Anaao Assomed
La riforma del codice di comportamento dei dipendenti pubblici (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2023, n. 150). entrerà in vigore il 14 luglio 2023.
Tra le principali novità inserite nel codice di comportamento va segnalata la responsabilità assegnata al dirigente in ordine alla crescita professionale dei collaboratori e per favorirne le occasioni di formazione e le opportunità di sviluppo.
Il DPR in parola contiene inoltre una espressa previsione della misurazione della performance dei dipendenti, anche sulla base del raggiungimento dei risultati e del loro comportamento organizzativo, oltre all’imposizione di comportamenti atti a prevenire il compimento di illeciti e ciò al fine di anteporre l’interesse pubblico a quello privato.
Il nuovo regolamento prevede espressamente il divieto di discriminazione basato sulle condizioni personali del dipendente, quali ad esempio l’orientamento sessuale, genere, disabilità, etnia e religione.
E’ prescritto che le condotte personali dei dipendenti realizzate attraverso l’utilizzo dei social media non debbano in alcun modo essere riconducibili all’amministrazione di appartenenza o lederne l’immagine e il decoro. Tali condotte devono altresì essere rispettose dell’ambiente per contribuire alla riduzione del consumo energetico, della risorsa idrica e, tra gli obiettivi, anche la riduzione dei rifiuti e il loro riciclo.