Rassegna di giurisprudenza
29/05/2023

Giurisprudenza:  errore diagnostico, responsabilità, accesso agli atti, ospedali classificati

 

Cassazione Penale -sentenza n-. 15786 del 14 aprile 2023 – L’errore diagnostico consiste anche nella omissione di controlli ed accertamenti doverosi. L'errore diagnostico si configura non solo quando, in presenza di uno o più sintomi di una malattia, non si riesca ad inquadrare il caso clinico in una patologia nota alla scienza o si addivenga ad un inquadramento erroneo, ma anche quando si ometta di eseguire o disporre controlli ed accertamenti doverosi ai fini di una corretta formulazione della diagnosi.

Cassazione Penale -sentenza n-.19129 del 5 maggio 2023 – LP e Reato di truffa Truffa per il medico in intra moenia che visita in studi privati. Reato di truffa per il medico che autorizzato all'attività intra moenia con indennità di esclusiva visita in studi privati. Nella vicenda, il sanitario veniva condannato in appello per il reato di truffa aggravata, per aver effettuato prestazioni mediche a pagamento in regime privatistico presso l'ospedale in ambulatori privati, nonostante, quale dirigente medico dello stesso ospedale, avesse un rapporto di esclusiva percependo così la relativa indennità.

Tar Calabria – sentenza n-. 343 del 7 marzo 2023 – Accesso documentale. L’istanza di accesso ai documenti può avere ad oggetto solamente la documentazione già formata ed in possesso dell’amministrazione. Tanto per l’evidente ragione che, diversamente opinando, la pubblica amministrazione verrebbe onerata, senza limiti ragionevoli, di un’attività di elaborazione di dati e informazioni necessaria per assecondare le specifiche richieste di accesso. In altri termini, la domanda di accesso non può compulsare l’amministrazione nella formazione di documenti nuovi.

Tar Lombardia – sentenza n-. 142 del 17 febbraio 2023 – Danno alla salute. Al lavoratore la prova della nocività dell’ambiente di lavoro Poiché la responsabilità del datore di lavoro ex art. 2087 c.c. è di natura contrattuale, ai fini del relativo accertamento, incombe sul lavoratore che lamenti di avere subito, a causa dell'attività lavorativa svolta, un danno alla salute, l'onere di provare l'esistenza di tale danno.

Consiglio di Stato– sentenza n-. 4578 dell’8 maggio 2023 – Ospedali classificati equiparati a quelli pubblici ai fini della programmazione della rete sanitaria Gli ospedali classificati sono pertanto equiparati a quelli pubblici ai soli fini della programmazione della rete sanitaria, e non anche ad ogni altro fine: per quanto qui rileva essi sono inquadrati nel settore privato, e come tali legittimamente non rientrano nella disciplina delle attività intra moenia previste per le strutture pubbliche. 

Tar lazio - sentenza n-. 6905 del 21 aprile 2023 – Esclusione del sanitario dalla liquidazione di quote del fondo di perequazione: giurisdizione del GO. Nella delibera che ha fissato le quote, non vengono fissati criteri riconducibili agli ambiti di macro organizzazione, né vengono operate ponderazioni di interessi pubblici o esercitati poteri discrezionali. La delibera in parola è un atto meramente attuativo di decisioni assunte in seno alla sopraccennata Commissione Paritetica che si è determinata nel senso di subordinare il pagamento del fondo di perequazione in favore dei dipendenti medici a rapporto esclusivo alla previa verifica della loro mancata percezione di emolumenti derivanti dalla partecipazione a commissioni extraistituzionali o simili.

 

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