Rassegna di giurisprudenza
30/07/2021

Sentenze: sicurezza, risorse Covid, indennità posizione, direttori dipartimento 

Corte Costituzionale – Sentenza n. 161/2021. Sicurezza del personale sanitario. Il Presidente del Consiglio dei ministri ha promosso questione di legittimità costituzionale dell’art. 4 della legge della Regione Lombardia 8 luglio 2020, n. 15 (Sicurezza del personale sanitario e sociosanitario). La disposizione impugnata stabilisce quanto segue: «La Regione promuove protocolli d’intesa con gli Uffici territoriali del Governo finalizzati a potenziare la presenza e la collaborazione con le forze di polizia nei pronto soccorso e nelle strutture ritenute a più elevato rischio di violenza e assicurare un rapido intervento in loco». Secondo il ricorrente, il legislatore regionale sarebbe incorso nella violazione della competenza legislativa esclusiva dello Stato nelle materie dell’ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e dell’ordine pubblico e sicurezza. La Corte ha stabilito non fondata la questione in quanto la legge regionale non invade indebitamente le prerogative dello Stato in ordine alla disciplina delle forze di polizia, né dal punto di vista dell’organizzazione amministrativa e del personale, né sotto il profilo funzionale della tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza. Le forme facoltative di collaborazione con la Regione discendono direttamente dalle previsioni generali della legge statale sulla sicurezza integrata, prima richiamate, e si mantengono nell’ambito delle «precondizioni per un più efficace esercizio delle classiche funzioni di ordine pubblico, per migliorare il contesto sociale e territoriale di riferimento»

Corte Costituzionale - Sentenza n. 179/2021. I Direttori di Dipartimento devono essere individuati dal direttore generale nell’ambito dei dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate del dipartimento. È quanto ha ribadito la Corte Costituzionale che ha dicharato l’illegittimità della legge regionale delle Marche 9 luglio 2020, n. 30 laddove si prevedeva che i direttori di dipartimento potevano essere nominati tra i semplici dirigenti delle professioni sanitarie. Una legge che per il Governo era in contrasto con la Legge 502/92.

Tar Campania – Sez. VI - Sentenza n. 4836/2021. Criteri di ripartizione delle risorse economiche a favore del personale per l’emergenza Covid: l’istanza di accesso agli atti, trattandosi di richiesta che si riferisce a provvedimenti di assegnazione e ripartizione tra fondi di risorse economiche; e non riferendosi ad atti relativi a singoli dirigenti, non incide sulla riservatezza e privacy dei singoli escludendosi che le informazioni contenute negli atti richiesti siano riferite o riferibili a singoli soggetti

Corte d’Appello di Palermo – Sez. Lavoro - Sentenza 17.06.2021. Indennità di posizione variabile. La corresponsione dell'indennità di posizione variabile è condizionata alla preventiva approvazione da parte dell'Azienda datoriale di un provvedimento di graduazione delle funzioni dirigenziali fondato sulla diversa "pesatura" di ciascun incarico con riferimento all'importanza e complessità dello stesso ed adottato, dopo un confronto con le Organizzazioni Sindacali, all'esito di un complesso iter procedurale.

Tribunale di Busto Arsizio – Sez. III- Sentenza 17.06.2021. Il consenso prestato non implica anche la libertà di scelta dei trattamenti. La valutazione clinica e l'individuazione delle opportunità di cura sono pur sempre atto medico rimesso alla competenza tecnica e specialistica del professionista.

Cassazione Lavoro – Sentenza 15954/2021. In tema di dirigenza sanitaria, il parere conforme del Comitato dei Garanti di cui all'art. 23 del CCNL 8 giugno 2000 dell'area medico-veterinaria riguarda le sole ipotesi di responsabilità dirigenziale, conseguente al mancato raggiungimento degli obbiettivi e alla grave inosservanza delle direttive impartite dall'organo competente, e non è quindi estensibile alla responsabilità tipicamente disciplinare, correlata al colpevole inadempimento degli obblighi gravanti sul prestatore di lavoro.

 

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