Anaao Assomed denuncia una condizione di lavoro non più tollerabile da parte dei colleghi dell’Ospedalità Privata Accreditata, garantendo loro un totale sostegno a fronte della latitanza di AIOP e alla complicità dei datori di lavoro. L’Anaao Assomed fa appello al senso di responsabilità di tutte le parti in causa e chiede un deciso intervento istituzionale per trovare nel più breve tempo possibile una soluzione alla vertenza che si trascina ingiustificatamente da troppo tempo.
A distanza di 15 anni dall’ultimo rinnovo contrattuale i Medici delle strutture private accreditate aderenti ad AIOP continuano a vedere inspiegabilmente negato il rinnovo del loro Contratto di lavoro.
Privi dello stato giuridico di dirigenti, con posizioni funzionali e organizzative che non corrispondono più all’esercizio della professione medica e sanitaria, in condizioni normative di arretratezza e prive di riferimento alla realtà di lavoro attuali, con trattamenti retributivi penalizzanti e oggi totalmente inadeguati ai rischi cui sono stati e sono costretti nell’affrontare la pandemia.
Questa la situazione di lavoro dei Colleghi dell’ospedalità privata accreditata.
AIOP e le strutture che vi aderiscono sembrano aver dimenticato di far parte del Servizio Sanitario Nazionale, di erogare prestazioni in nome e per conto del Servizio Sanitario Nazionale, di essere remunerati dal Servizio Sanitario Nazionale grazie ai requisiti di un accreditamento istituzionale di struttura, di prestazioni e in particolar modo di Personale. Requisiti spesso aggirato o ignorati.
L’Accreditamento istituzionale, infatti, garantisce che le prestazioni sanitarie erogate oltre alla qualità, appropriatezza, sicurezza e dotazione quantitativa e qualitativa del personale abbiano anche requisiti minimi organizzativi tra cui viene compresa la gestione delle risorse umane. Gestione che non si riferisce alla semplice direzione del personale, ma a una serie di attività che comprendono reclutamento, selezione, addestramento, formazione, sviluppo, valutazione delle performance, relazioni e retribuzione.
E se l’attuale situazione prevede una normativa carente a partire dal rispetto dei diritti, ancora più carenti sono le retribuzioni che valgono oltre il 30% in meno in confronto a quelle dei Medici delle strutture pubbliche, peraltro già inferiori rispetto ai Colleghi degli altri Paesi UE.
LA RASSEGNA DELLE CITAZIONI
ANSA - leggi
ADNKRONOS - leggi
QUOTIDIANO SANITA - leggi
SANITA'24 IL SOLE 24 ORE - leggi
PANORAMA DELLA SANITA' - leggi
INSALUTENEWS - leggi
DOTTNET - leggi