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Per Carlo Palermo, Segretario di Anaao, la principale nota positiva della Legge di Bilancio è «l’aumento dell’indennità di esclusività del 27%, come proposto più volte in passato dal nostro sindacato. Si tratta – spiega Palermo – di un segno di attenzione nei confronti di una categoria che in quest’anno ha dato tanto». Altro elemento gradito è «l’incremento del Fondo sanitario nazionale che viene riportato a livelli più consoni per quel che riguarda le prospettive del Servizio sanitario nazionale».
Detto ciò, Palermo auspica che si possa «portare a termine l’operazione» con una quota di risorse del Recovery Plan maggiore («passare da 9 ad almeno 25-30 miliardi») o, ancora meglio, «accedendo ai fondi del MES, già pronti e utilizzabili per coprire tutte le spese dirette e indirette causate dal Covid». Infine, il Segretario di Anaao spera che si possa fare qualcosa per stabilizzare i contratti precari, «magari nel decreto Milleproroghe: le nuove assunzioni sono perlopiù precarie e il precariato mal si addice al lavoro in sanità, che invece ha bisogno di rapporti stabili».