La sentenza della Corte di cassazione numero 31886/2019 chiarisce, nell'ambito della responsabilità medica ma con effetti valevoli per tutti gli oggetti processuali, quali sono le indagini che il giudice può affidare al consulente tecnico d'ufficio e come (e con quali poteri) quest'ultimo deve svolgere l'incarico che gli è affidato.