La Cassazione ha respinto la richiesta di risarcimento di un paziente al quale era stato rinviato di due giorni l'inizio di una chemioterapia per l'assenza di un infermiere "uomo" per inserire un catetere vescicale. Secondo i giudici non c'è un danno risarcibile ed è quindi inutile discorrere sull'esistenza o inesistenza di una condotta colposa del personale sanitario.