Rassegna di giurisprudenza
19/04/2019

Sentenze: le novità 15-19 aprile 2019

Questa settimana: - Fondi Aziendali - Falso ideologico - Congedo per malattia in assenza -Trasformazione in part time per accudire la prole - Responsabilità: la probabilità logica - Contrattazione: oneri a carico Regioni - Responsabilità: diagnosi fuori tempo - Preavviso di licenziamento e gravidanza

Tribunale di Pistoia - Sezione Lavoro - sentenza n. 245 del 14 aprile 2019. La Asl di Pistoia è stata condannata a rideterminare i fondi aziendali a far data dal 1998 al 2007 e a liquidare le eventuali differenze retributive dovute a titolo di retribuzione accessoria.

Cassazione Penale – Sezione V – sentenza n. 14681/2019.Falso ideologico in atto pubblico per il medico in quiescenza che opera in sostituzione con le ricette dell'altro. Secondo la giurisprudenza di legittimità tale condotta integra il reato di falso ideologico in atto pubblico commesso da privato ex artt. 479 - 482 c.p., poiché in tal modo si ingenera la falsa rappresentazione della riconducibilità al medico convenzionato delle visite e delle conseguenti prescrizioni.

Tribunale Venezia – Sezione Lavoro – sentenza n. 136/2019. Congedo per malattia in assenza di certificazione. Le visite di controllo non rientrano nel congedo per malattia in assenza di certificazione dell’assenza. Si considera malattia tutelabile l'alterazione dello stato di salute (“infermità”) che abbia come conseguenza un'assoluta o parziale incapacità al lavoro, e la tutela va riferita ad ogni fase del fenomeno morboso, dalla manifestazione iniziale dell'evento alla cura dello stesso (esempio: ricoveri ospedalieri svincolati dall'esistenza di uno stato patologico o predisposti per accertamenti diagnostici o per esami di laboratorio necessari per la cura di una patologia). Oltre alla malattia comune sono considerati eventi protetti l'interruzione di gravidanza (art. 19 d.lgs. n. 151/2001, risp. Interpello ministro lavoro 19.08.2008, n. 132), le esigenze profilattiche (Circ. INPS n. 134381/1981), i ricoveri giornalieri in luoghi di cura (Circ. INPS n. 136/2003), i ricoveri per donazione di organi (Circ. INPS n. 192/1996), la chirurgia estetica (e nei limiti di cui Circ. INPS n. 63/1991). Ciò premesso, le visite di controllo per patologia ipertensiva, per le quali non sia stata attivata la procedura di cui all'art. 55-septies, comma 2, TUPI (comunicazione e certificazione dell'assenza) non possono rientrare nel congedo per malattia.

Tribunale di Alessandria - Sezione lavoro - sentenza n. 62/2019.Trasformazione del rapporto in part time per accudire la prole in caso di particolare valenza sociale. Posto che è previsto, per l’ipotesi di necessità di accudire prole di età inferiore ai tredici anni, non già un diritto perfetto alla trasformazione del rapporto di lavoro, ma solo alla precedenza laddove il datore di lavoro intenda procedere ad assunzioni a termine o trasformazioni di contratti da tempo pieno a termine, va tuttavia affermato che il lavoratore, qualora verta in una delle situazioni ritenute dall’azienda di “particolare valenza sociale”, tra cui l’accudimento di prole di età inferiore agli otto anni, ha un diritto alla trasformazione al part time per un periodo non superiore ai 24 mesi.

Corte di Cassazione - IV sezione Penale - sentenza n. 11674/2019.Nei giudizi di responsabilità medica la probabilità statistica non è sufficiente ma serve un giudizio di elevata probabilità logica. Non basta la statistica a dimostrare il nesso tra omissione ed evento per condannare un medico, serve un giudizio di “elevata probabilità logica” fondato sia su un ragionamento deduttivo basato sulle generalizzazioni scientifiche, sia su un giudizio induttivo sul ruolo salvifico della condotta omessa. Giudizio che deve tenere conto della caratterizzazione del fatto storico e delle particolarità del caso concreto.

Corte Costituzionale - sentenza n. 83/2019.Gli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva sono a carico dei bilanci delle Regioni. La legge di bilancio 2018 che "prevederebbe un incremento del 3,48% dei costi contrattuali per il personale dipendente delle amministrazioni centrali, che sarebbe destinata a essere applicata al comparto delle Regioni e degli enti del Ssn senza che sia stato previsto alcuno stanziamento aggiuntivo a favore delle regioni". La questione è stata ritenuta "non fondata" in quanto la norma "non impone alle Regioni di assicurare al loro personale e a quello sanitario il medesimo incremento retributivo", ma si limita a ribadire che gli oneri della contrattazione collettiva sono a carico delle regioni.

Corte di Cassazione - II sezione Civile - sentenza n. 10424/2019.Diagnosi fuori tempo, risarcire lesione autodeterminazione su ‘scelte ultime'. La Terza Sezione civile della Cassazione, sentenza n. 10424, ha affermato che la mancata diagnosi in tempo di una malattia mortale priva il paziente del diritto ad operare le sue "scelte ultime", col conseguente diritto di ottenere il risarcimento del danno consistente nella «perdita di un ventaglio di opzioni, con le quali affrontare la prospettiva della fine ormai prossima».

Corte di Cassazione - Sezione Lavoro - ordinanza n. 9268/2019.Effetti della gravidanza insorta durante il periodo di preavviso di licenziamento. La gravidanza sopravvenuta durante il periodo di preavviso non costituisce causa di nullità del licenziamento per violazione del predetto art. 54 d.lgs. n. 151/2001 ma determina la sospensione del periodo di preavviso e, dunque, posticipa gli effetti dello stesso e, cioè, la definitiva cessazione del rapporto di lavoro e di tutte le obbligazioni ad esso connesse. 

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