Diagnosi fuori tempo, risarcire lesione autodeterminazione su ‘scelte ultime'
La Terza Sezione civile della Cassazione, sentenza n. 10424, ha affermato che la mancata diagnosi in tempo di una malattia mortale priva il paziente del diritto ad operare le sue "scelte ultime", col conseguente diritto di ottenere il risarcimento del danno consistente nella «perdita di un ventaglio di opzioni, con le quali affrontare la prospettiva della fine ormai prossima».