L'assemblea oltre ad approfondire la situazione politica nazionale e lo stato della vertenza contrattuale, ha visto un acceso dibattito sugli aspetti più recenti delle politiche regionali a partire dal riordino dei servizi diagnostici ed in particolare dal complesso problema della stabilizzazione dei precari.
L’assemblea, molto affollata, è stata aperta dalla relazione del Responsabile Nazionale sulla situazione politica e sullo stato della vertenza contrattuale. Il Responsabile regionale ha quindi illustrato gli aspetti più recenti delle politiche regionali a partire dal riordino dei servizi diagnostici ed in particolare dal complesso problema della stabilizzazione dei precari.
La regione Umbria infatti, unica in Italia, contesta le direttive nazionali di Governo e Regioni, e non ha applicato ad oggi le disposizioni della legge Madia in materia di stabilizzazione dei dirigenti sanitari.
Dopo ampio e vivace dibattito cui hanno partecipato gli stessi precari, si è deciso di procedere con urgenza ad un confronto in sede legale per definire iniziative di contenzioso anche a livello di magistratura penale, per tutelare i legittimi diritti dei precari dirigenti sanitari.