Rinviata alla Corte d'Appello una causa (iniziata nel 2007) che vedeva coinvolta una paziente con problemi di masticazione che non aveva potuto disporre della documentazione clinica risalente ai primi interventi subiti sui quali c'era il sospetto di cure non adeguate. Per la Cassazione la struttura sanitaria ha l'onere di redigere una cartella in ordine e completa in modo da poter accertare eventuali negligenze o imperizie da parte dei sanitari oppure scagionarli per aver comunque seguito la best practice, ma senza risultati.