Un dirigente Asl si è rivolto al Tribunale di Torino chiedendo di ottenere la condanna dell’Asl medesima al risarcimento dei danni derivati dalla condotta vessatoria protrattasi nel tempo in danno del ricorrente, nonché dalla mancata fruizione dei riposi settimanali e al pagamento delle ore, non compensate, di lavoro straordinario.