Con ricorso patrocinato dall’Anaao Veneto nei confronti dell’Azienda Usl n. 1 della Regione Veneto, alcuni dirigenti medici chiedevano che venisse accertato e dichiarato che tutte le ore aggiuntive svolte eccedenti le 38 settimanali eseguite per coprire i turni di lavoro del Pronto soccorso, fossero considerate straordinario e, per l’effetto, retribuite come tali. La Corte di Appello di Venezia ha riconosciuto la legittimità della richiesta dei dirigenti medici di retribuire come ore straordinarie le ore di lavoro aggiuntive alle 38 settimanali contrattuali, dichiarando inammissibile l’eccezione sollevata dall’Azienda sanitaria che “la retribuzione di risultato compensa comunque l’orario aggiuntivo per i turni di lavoro, eseguito dopo le 38 ore settimanali ”.