Una Asl è stata condannata dal giudice amministrativo al reintegro nel proprio posto di lavoro di un medico di 68 anni, illegittimamente licenziato, già collocato in pensione, con diritto alle retribuzioni a far data dall'illegittimo licenziamento. La questione dell’età pensionabile, essendo già proponibile nel primo giudizio intentato dal medico innanzi al Tar, e definito con sentenza di accoglimento della domanda di illegittimità del licenziamento, non può costituire in questa sede un limite a tale attuazione, restando così assorbita l’eccezione della Asl sulla impossibilità di eseguire la sentenza in quanto il medico si trovava già in pensione ed aveva raggiunto e superato l’età massima per il collocamento a riposo.