Il chirurgo che provoca dei danni all'apparato bronchiale di una paziente per averla mal posizionata durante l'intervento, risponde di lesioni personali. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, respingendo il ricorso di due medici, a capo dell'equipe chirurgica che aveva effettuato un intervento di chirurgia plastica al seno su una donna di Milano. I due erano accusati di lesioni personali, per aver causato alla donna una grave lesione ai bronchi.