Si fanno sentire i primi effetti dopo la bocciatura alla Consulta dello spoil system. I dirigenti pubblici hanno diritto a riavere il posto se l'hanno perso in seguito a una modifica della pianta organica del comune o dell'amministrazione, illegittima. Scrivono i Supremi giudici, “in caso di illegittimità, per contrarietà alla legge, del provvedimento di riforma della pianta organica del comune, con soppressione delle posizioni dirigenziali, questo deve essere disapplicato dal giudice ordinario, con conseguente perdita di effetti dei successivi atti di gestione del rapporto di lavoro, costituiti dalla revoca dell'incarico dirigenziale, non sussistendo la giusta causa per recesso ante tempus dal contratto a tempo che sorge a seguito del relativo conferimento, con diritto del dirigente alla riassegnazione di tale incarico precedentemente revocato, per il tempo residuo di durata, detratto il periodo di illegittima revoca”.