Secondo la procedura, il direttore generale provvede alla attribuzione degli incarichi di direzione di struttura complessa, previo avviso da pubblicare in G.U., sulla base di una rosa di candidati idonei selezionata da una apposita Commissione. La procedura selettiva è quella affidata alla Commissione, mentre la scelta del dirigente sanitario al quale affidare l'incarico, nell'ambito della rosa indicata, spetta al direttore generale. Ciò non toglie che la scelta del direttore generale debba essere ispirata al criterio del buon andamento della pubblica amministrazione; però, nel contesto del lavoro pubblico contrattualizzato ed assoggettato alla disciplina privatistica, il dipendente non può addurre tale criterio come obbligazione sussidiaria e strumentale rispetto alle obbligazioni che in generale sorgono per effetto dell'instaurazione di un rapporto di lavoro.