Consiglio di Stato - Sez. V - sentenza n. 7595/2003 Cure all'estero se i tempi di prestazione sono incerti in Italia

Il paziente può rivolgersi ad una struttura sanitaria estera “in mancanza di una corretta e puntuale informazione da parte della Asl circa il momento in cui la terapia potrà essere intrapresa in una struttura italiana”. Il presupposto delle prestazioni non ottenibili presso il servizio sanitario nazionale si verifica anche “quando il paziente sia costretto ad assumere iniziative nel giustificato convincimento della non ottenibilità in tempi certi della terapia in Italia, non essendogli stata fornita alcuna indicazione sui tempi e sui modi delle prestazioni allo scopo di consentirgli di orientare correttamente e tempestivamente, ai fini della cura, le sue determinazioni ed opzioni”.

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