25 luglio 2002
Roma, 25 luglio 2002 - L’Anaao Assomed ha accolto con cauta soddisfazione la decisione del Ministro della salute presa in sede di Conferenza Stato-Regioni, di fronte all’atteggiamento di profonda critica espresso dalle Regioni stesse, di ritirare o comunque di riesaminare il disegno di legge sul rapporto di lavoro dei medici.
Questo infatti significa – afferma il Segretario Nazionale Serafino Zucchelli – che i pericoli legati alle ambiguità contenute nel testo e da noi sempre denunciate, hanno prevalso sulla volontà oltranzista del Ministro di far passare una riforma a tutti i costi.
Continuiamo ad esprimere preoccupazione per il destino dell’indennità di esclusività di rapporto dal momento che le Regioni tutte, sia quelle appartenenti all’area della maggioranza che a quella dell’opposizione, hanno chiesto a chiare lettere che tutti gli oneri derivanti dall’eventuale applicazione della legge vengano posti a carico dello Stato e non, quindi, delle Regioni. Questo confligge apertamente con quanto perseguito dal Governo che attraverso tale legge mira a risparmi e non certo a sostenere finanziamenti, oggi posti a carico delle Regioni.
Siamo fiduciosi che gli approfondimenti a cui sarà sottoposto il testo porteranno a restringere l’area del cambiamento a quelle modifiche all’attuale rapporto di lavoro dei medici che da tempo l’Anaao Assomed ha richiesto: