16 giugno 2005
Che fine ha fatto il contratto dei medici?
Se lo chiede l’Anaao Assomed, l’Associazione dei medici dirigenti, che, dopo oltre un mese dalla firma della bozza di intesa del Ccnl 2002-2005, lamenta il blocco dell’iter per la definitiva approvazione del testo.
Infatti – fa notare l’Anaao Assomed – al primo passaggio formale, e cioè il via libera da parte del Comitato di settore avvenuto il 18 maggio, non è ancora seguito l’atteso varo da parte del Consiglio dei Ministri, tappa obbligata per l’ulteriore e definitiva approvazione del testo.
Analogo destino sembra avere l’avvio della trattativa per il rinnovo del II biennio economico.
La firma dell’accordo quadro del 27 maggio avrebbe dovuto portare in tempi brevi i Comitati di settore dei Comparti del Pubblico Impiego e quindi anche quello della sanità ad elaborare l’atto di indirizzo per poter avviare la trattativa.
Ma neppure di questo vi è traccia.
L’Anaao Assomed contesta fermamente questa inerzia: proseguendo con questi ritmi sembra impossibile che i benefici economici e normativi possano diventare effettivi prima dell’estate e giudica incredibile che dopo oltre i 40 mesi di attesa la parte datoriale non senta l’urgenza di onorare i propri impegni e di completare, seppure con grave ritardo, con il II biennio una vicenda contrattuale trascinatasi ormai troppo a lungo.
L’Anaao Assomed chiede che vengano formalizzati in tempi brevissimi tutti gli atti utili alla rapida conclusione del contratto e spera non sia necessario ricorrere a sgradevoli forme di protesta sindacale.
Roma, 16 giugno 2005