16 settembre 2005
Roma 16 settembre 2005 - L’Anaao Assomed ha accolto con molta soddisfazione l’approvazione da parte del Governo del contratto della dirigenza medica (parte normativa 2002-2005 e I biennio economico 2002-2003) avvenuta all’indomani della proclamazione di un fitto calendario di azioni di protesta. Ora il testo potrà essere trasmesso alla Corte dei Conti. “Ringraziamo il ministro Storace – ha detto il Segretario Nazionale Serafino Zucchelli – che si è dimostrato particolarmente sensibile ai problemi della categoria, determinando una importante accelerazione ai tempi della burocrazia”.
“La nostra attenzione sarà, comunque, molto alta rispetto alle tappe successive. L’obiettivo prioritario è quello di vedere corrisposti gli arretrati nella busta paga del mese di novembre. Se, infatti, la certificazione della Corte dei Conti non avverrà nei tempi utili per l’invio del contratto alle Aziende sanitarie entro il 5 novembre, la categoria effettuerà due giorni di sciopero il 14 e 15 novembre”.
La vertenza contratto riguarda, però, anche il II biennio economico. “Vogliamo chiudere l’intera partita entro il 2005 – ha proseguito Zucchelli – e per questo ci attendiamo che l’atto di indirizzo, che deve ancora essere emanato dal Comitato di settore, venga approvato dal Consiglio dei Ministri prima del 4 ottobre. In caso contrario non potrà essere revocato il sit-in al Ministero della salute. Così come non potrà essere revocato lo sciopero nazionale del 17 ottobre se entro questa data non sarà avviato il tavolo di trattativa con l’Aran”.
“Nonostante l’approvazione della prima parte del contratto, la strada da percorrere è ancora lunga, ma ci auguriamo – ha concluso Zucchelli – che la stessa disponibilità dimostrata da alcune componenti di questo Governo si possa ritrovare in tutti gli attori di questa vertenza”.