Il Tar Campania ha dichiarato inammissibile per carenza di giurisdizione del giudice adito, il ricorso proposto contro la revoca dell'incarico di D.G. di una Azienda Ospedaliera. Il Tar ha fondato la sua decisione rilevando una intervenuta revoca basata sul fatto che non erano stati raggiunti risultati aziendali e gli obiettivi gestionali operativi definiti dall'indirizzo della Giunta Regionale all'atto del provvedimento di nomina. Secondo il Tar, l'evento risolutivo del rapporto ha inciso sui diritti soggettivi del ricorrente, acquisiti sulla base della stipulazione di un atto paritetico, che non possono ritenersi affievoliti dalla sola presenza di un provvedimento amministrativo di risoluzione del rapporto, emesso nell'esercizio di un potere contrattuale previsto dalla legge e predeterminato nel contenuto. Il D.G. revocato ha proposto appello dinanzi al Consiglio di Stato. Il Collegio si è adeguato alla decisione del Tar, ritenendosi incompetente a decidere in quanto la controversia avrebbe dovuto essere affrontata dinanzi al giudice ordinario e non a quello amministrativo.