Se il codice deontologico richiede scrupolo e diligenza nella redazione di certificati medici in senso proprio, non possono non essere vietati gli attestati che hanno la parvenza di certificati - anche se non certificano nulla - e che, proprio perché provengono da un medico e sono statti redatti su un modulario, previsto per la certificazione di malattia rispetto all'assenza dal lavoro, si prestano ad ingenerare il dubbio che l'assenza sia giustificata da una malattia accertata.