Corte dei Conti
23/01/2012

Corte dei Conti - Sez. Giur. Sicilia - sentenza n. 190/2012 Responsabilità verso la Asl per gravi carenze e negligenze

Un medico di guardia al pronto soccorso ospedaliero non provvedeva a visitare il paziente giunto in precarie condizioni fisiche, affetto da forti dolori al torace, né tantomeno ad eseguire accertamenti strumentali (ecocardiogramma, elettrocardiogramma); inoltre, rimanendo seduto alla scrivania, procedeva sommariamente a raccogliere poche informazioni dalla persona che lo accompagnava e delegava l'infermiere alla sola misurazione della pressione arteriosa e del battito cardiaco; diagnosticava, poi, una “sindrome depressiva”. Tutta una serie di elementi denotano come la condotta del medico fosse stata improntata a grave negligenza, presupposto indispensabile per il sorgere della sua responsabilità amministrativa verso l'Ente datore di lavoro che ha risarcito i familiari della vittima.

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