Comunicato intersindacale del 12 dicembre 2011
Sarebbe grave e incomprensibile se il Governo non dovesse accettare la richiesta degli enti previdenziali privati di poter contare anche sui propri ingenti patrimoni per garantire l’equilibrio cinquantennale dei sistemi pensionistici che gestiscono senza costi per lo Stato.
Una chiusura su questo punto, che causerebbe grandi danni economici alle giovani generazioni di medici e odontoiatri, sarebbe tanto più sorprendente considerando le motivazioni e le costruttive proposte avanzate dall’Adepp (l’associazione degli enti previdenziali privati), la positiva e trasversale accoglienza ricevuta in Parlamento e il fatto che si tratta di richieste a saldo zero.
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