Comunicati stampa
20/12/2011

RIFORMA PENSIONI. MEDICI INDIGNATI: LO SCONTO E’ SOLO PER I LAVORATORI PRIVATI.

Comunicato stampa Anaao Assomed del 20 dicembre 2011

La lettura del testo del decreto legge “Salva Italia” passato all’esame del Senato ha riservato l’ennesima beffa per medici, dirigenti sanitari e dipendenti pubblici: lo sconto di pena, ovvero la riduzione da 6 a 3 anni di lavoro obbligato per andare in pensione della classe 1952 è solo per i dipendenti privati. E’ questo il commento del Segretario Nazionale dell’Anaao Assomed, Costantino Troise.

È l’ennesima discriminazione del lavoro pubblico: un medico o un infermiere che svolge lavoro a turni, notturno e festivo, che ha mansioni delicate anche per la sicurezza dei cittadini, usuranti di sala operatoria, di rianimazione ed urgenza, deve restare fino a 66 anni. Lo sconto, invece, è riservato ai privati, non solo operai, ma anche impiegati di banche ed assicurazioni. E’ impossibile non comprendere come questa disparità di trattamento possa mettere a rischio la sicurezza delle cure.

La misura è veramente colma. E il peso più grave incombe sui giovani e precari che vedono allontanarsi drammaticamente i tempi di una sempre più difficile stabilizzazione. Nel settore pubblico, infatti, i posti non sono in funzione della produttività, ma contingentati dalle strutture sempre più limitate e occupate da pensionandi bloccati da questa iniqua riforma.

L’Anaao Assomed chiede correzioni immediate e fa appello al Parlamento perché elimini questa ennesima ingiustizia ai danni dei dipendenti della sanità pubblica.

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