26 marzo 2009
L’Anaao Assomed esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto ieri in sede di Conferenza Stato-Regioni in merito al riparto dei contratti di formazione specialistica 2008-2009.
In particolare, il numero di contratti attribuito alla Scuola di Specializzazione in Medicina di emergenza-urgenza segna la sconfitta di lobbies contrarie, non solo universitarie, dando ragione alla battaglia condotta in prima linea dall’Anaao Assomed e dalla Simeu.
Ora occorre però che Governo e Regioni finalmente prendano atto della ormai evidente incongruità di metodi e contenuti di un processo formativo che, unico caso in Europa, è appaltato interamente ad istituzione diversa dal SSN, la quale peraltro, pretende di continuare a gestirlo in maniera autoreferenziale.
Il bisogno di professionisti sanitari non è più compiutamente soddisfatto, né per qualità né per quantità, dal modello centrato sul monopolio accademico ed è necessario ed urgente cominciare a ragionare su nuovi luoghi della didattica medica recuperando il ruolo e le prerogative del SSN in un processo cruciale per il futuro della Sanità pubblica.
L’Anaao Assomed si augura che il tavolo tecnico Governo-Regioni non si limiti a definire criteri di riparto più equi e rispettosi delle esigenze del sistema sanitario in funzione delle reali richieste del territorio, ma voglia anche rivedere l’intero sistema della formazione medica senza escludere da tale processo la Dirigenza Medica del SSN.