12 novembre 2009
L’Anaao Assomed approva la decisione del Governo che ha ripristinato il Ministero della Salute, riconoscendo in tal modo che esso svolge un ruolo insostituibile per affrontare gli urgenti problemi che gravano sul Ssn e che chiedono immediate soluzioni. Questo il commento di Carlo Lusenti, Segretario Nazionale dell’Anaao Assomed al disegno di legge approvato in via definitiva ieri alla Camera che scorpora il dicastero della salute da quello del Lavoro.
L’Anaao Assomed, che ha sempre manifestato la sua contrarietà all’accorpamento dei Ministeri del lavoro, della salute e delle politiche sociali - prosegue Lusenti - ritiene che il ritorno di un ministero con piena autonomia possa contribuire a garantire al Servizio sanitario nazionale il suo carattere di unitarietà.
In un Paese in cui le differenze tra i vari servizi sanitari regionali tendono ad ampliarsi determinando disuguaglianze sempre più evidenti, è sempre più necessario mantenere un organismo che funga da baricentro, per assicurare il coordinamento programmatorio e di salvaguardia dei criteri di uniformità assistenziali ed evitare pericolose derive che negano il riconoscimento del diritto alla salute su tutto il territorio nazionale.
Questi obiettivi richiedono, però, la piena autonomia e autorevolezza del nuovo dicastero, caratteristiche che, purtroppo, il testo licenziato dal Parlamento non gli attribuisce. Ci auguriamo che dopo aver riconosciuto la necessità di un ministero della salute a se stante se ne riconoscano anche poteri e indipendenza a vantaggio del buon funzionamento del Servizio sanitario nazionale.