FILO DIRETTO CON GLI ISCRITTI. Report assemblea 21 giugno in SICILIA

Si è svolta a Catania l’Assemblea Regionale Dirigenza Sanitaria della Regione Sicilia. All’evento, caratterizzato da una elevata ed imprevista partecipazione da ogni parte della Sicilia, sono intervenuti biologi, chimici, fisici e farmacisti e psicologi provenienti da tutte le strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, oltre che da ARPA e IZS.

Cardine dell’incontro, introdotto dal Segretario Regionale, Antonino Palermo, moderato e condotto dalla Giuseppina Parrinello, Responsabile Regionale Dirigenza Sanitaria, è stato il fondamentale tema del rinnovo contrattuale della dirigenza sanitaria, illustrato da Alberto Spanò, Responsabile Nazionale Dirigenza Sanitaria.

Vari e significativi gli argomenti della nota introduttiva di Toni Palermo: le attività in itinere della segreteria regionale, il percorso itinerante degli infopoint, iniziativa, tra l’altro adottata anche da altre regioni, l’azione intrapresa per l’eventuale recupero dei fondi di posizione decurtati indebitamente, l’impegno verso la carenza di organico e l’utilità dell’acquisto della nuova sede, che si propone in un prossimo futuro anche come punto di riferimento per ulteriori servizi agli iscritti e ai quadri sindacali.

La Responsabile Regionale, tracciando per ampie linee le necessità e le problematiche presenti nelle varie realtà siciliane, invitando i colleghi ad una sempre maggiore e fattiva collaborazione ed accennando a temi quali scuole di specializzazione, stabilizzazione dei precari della ricerca nella dirigenza, tentativi di collocamento della dirigenza sanitaria nel comparto ed il passaggio nell’area della dirigenza di colleghi già assunti nel comparto (ARPA e IZS), ha introdotto l’intervento del Dott. Spanò per l’approfondimento di tali argomenti.

Tema principale trattato dal Responsabile Nazionale Dirigenza Sanitaria è stato il rinnovo del CCNL, ovvero il faticoso cammino verso la stipula del primo contratto di lavoro unico per Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria, con particolare riferimento all’unificazione dei fondi nella nuova area, rivendicazione indifferibile e storica dei dirigenti, e relative problematiche di uscita dai fondi SPTA.
Spanò ha anche riferito del lavoro di ANAAO DS per combattere e superare la situazione di poliennale carenza degli organici, l’accesso adeguato alle scuole di specializzazione in omogeneità ai medici, e la stabilizzazione dei precari della ricerca, sottolineando il particolare impegno del sindacato verso questi colleghi da collocare, come dovuto, nella dirigenza.

Larga parte dell’intervento del Responsabile Nazionale Dirigenza Sanitaria è stato poi dedicato, anche per la presenza di un folto numero di colleghi dell’ARPA, proprio all’azione portata avanti da ANAAO DS per rivedere la collocazione nel “comparto” di quei colleghi, che in passato in realtà come l’ARPA sono stati assunti con siffatto inquadramento: la figura “transitoria” del dirigente ambientale va superata per ANAAO facendola rientrare nel ruolo sanitario e collocandola definitivamente nel contratto dell’area della dirigenza sanitaria.

Inevitabile e obbligato, contestualmente, il riferimento anche alle iniziative legali già intraprese dal sindacato verso quelle aziende e ospedali che hanno già pubblicato nel recente passato bandi collocando, o meglio tentando di collocare, le figure della dirigenza sanitaria nel comparto, annunciando l’imminente uscita della sentenza del Consiglio di Stato voluta da ANAAO che stabilirà la esclusiva collocazione delle categorie tutelate nella dirigenza sanitaria.

Numerose e su più fronti dunque le battaglie e gli impegni sindacali in corso, tali da far ritenere opportuna, come auspicato da Spanò, la programmazione di un nuovo calendario di assemblee regionali, che servano a fare, sul campo, il punto sulle varie situazioni in itinere.

Report a cura di Gisella Parrinello