La Consulta ha dichiarato legittima la legge della Sardegna. La norma è ritenuta uno strumento necessario e contingente per fronteggiare le carenze di personale sul territorio.
La Corte costituzionale ha respinto la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, co. l, della legge della Regione Sardegna n. 2 del 2025. Tale disposizione ha prorogato l’efficacia, “sino all’espletamento delle nuove procedure di assegnazione delle sedi di assistenza primaria e continuità assistenziale e comunque entro e non oltre il 30.06.2025”, della norma regionale che aveva consentito ai medici di medicina generale in quiescenza di aderire, ai progetti di assistenza primaria e continuità assistenziale attivati dalle ASL.