La prossima Manovra di bilancio 2026 rappresenta un passaggio decisivo per il futuro del Servizio sanitario nazionale. Fra vincoli numerici e margini limitati di spesa, la questione centrale resta quella delle risorse da destinare alla salute: saranno sufficienti per ridurre le liste d’attesa, rafforzare l’assistenza territoriale, valorizzare il lavoro di medici e infermieri? Al tempo stesso, il sistema deve continuare a garantire universalità ed equità, senza rinunciare all’innovazione che arriva da farmaci, dispositivi e nuove tecnologie. La manovra non è quindi solo un esercizio contabile, ma il banco di prova della volontà politica di investire nella sanità pubblica come diritto fondamentale e come pilastro di coesione sociale ed economica del Paese.
Guarda il Forum di Quotidiano Sanità con la partecipazione tra gli ospeiti del Vice Segretario Nazionale Vicario Anaao Assomed, Flavio Civitelli.