La normativa in materia di ristori per l'emergenza pandemica (D.L. n. 34 del 19 maggio 2020, D.L. n. 149 del 9 novembre 2020, D.L. n. 137 del 28 ottobre 2020) prevede la possibilità di riconoscere alle strutture private accreditate un determinato importo a titolo di ristoro dei soli costi fissi, purché vi sia stata un'effettiva sospensione delle attività ordinarie. Una mera riduzione o rimodulazione delle attività non soddisfa il presupposto per il riconoscimento dei ristori.