Venerdì 8 novembre ore 19.30 AC HOTEL - Firenze
IL LUSSO D’ESSER DONNE
Da Arcangela Tarabotti ad oggi: esempi di “utopie realizzabili” in cui uomini e donne hanno gli stessi diritti.
Una conferenza performativa su come il teatro possa fornire originali punti di vista sul tema degli stereotipi di genere che ancora ostacolano la vita e le scelte delle donne.
Gli estratti dello spettacolo La Semplicità ingannata saranno moltiplicatori di storie utili nel presente e forse anche in futuro per generare strategie sempre nuove e più efficaci di resistenza al patriarcato.
Lo spettacolo La Semplicità ingannata, infatti, riporta alla luce la storia di un gruppo di giovani donne, tutte monache forzate, che, nel Cinquecento, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti della cultura maschile. Una storia che parla del destino collettivo di generazioni di donne e della possibilità di farsi “coro” per cambiarlo. Le Clarisse del Santa Chiara infatti trasformarono il convento in cui erano rinchiuse forzatamente in uno spazio di libero pensiero con un'intuizione che ricorda quella “stanza tutta per sé” di cui parlerà Virginia Woolf quattro secoli dopo. Una specie di micro-società tutta al femminile su cui l'Inquisizione cercò con forza di ristabilire il controllo.
Lo spettacolo sarà un pretesto per parlare anche di Arcangela Tarabotti (1604 - 1652), scrittrice proto-femminista che riuscì a pubblicare le sue opere di denuncia della condizione femminile nonostante fosse una donna e pure monaca forzata.
La conferenza performativa sarà l’occasione per rendere giustizia a quelle donne che, in tempi e luoghi diversi, hanno escogitato nuove forme di resistenza a una società sbilanciata al maschile.